F.FRANCIA – SPORT INSIEME  67 – 26  (Ottavi di Finale CSI)

F.Francia: Bagosi, Sai, Rabbi G, Voglino, D’Aria, Bendini, Rocchi, Benuzzi, Fantoni, Jacoub, Fordjour, Zanetti

SG FORTITUDO – F.FRANCIA  23 – 44 (Semifinale CSI)

F.Francia: Sai, Gattarello, Biavati, D’Aria, Masi, Rocchi, Iasella, Zacchini, D’Andrea, Leci, Jacoub, Fordjour

PALLAVICINI – F.FRANCIA  64 – 79 (Finale CSI)

F.Francia: Sai, Gattarello, Accorroni, Biavati, Voglino, D’Aria, Masi, Iasella, D’Andrea, Leci, Jacoub, Zanetti

Ci siamo, è il momento di stringere i denti, piegare le gambe e rimboccarsi le maniche, perché sono arrivati i playoff e ogni partita potrebbe essere l’ultima.

Partiamo con gli ottavi di finale, giocati in casa contro Sport Insieme che abbiamo incontrato appena un mese fa. Gestiamo bene la partita fin dalle prime battute, partiamo forte e aggressivi scavando un bel solco che ci permette di gestire il resto della gara in tranquillità, con ampie rotazioni e ottime giocate, specialmente in contropiede.

La semifinale ci vede in trasferta sul difficile campo della Furla, contro una SG sempre ostica che ormai conosciamo a memoria, essendo arrivati alla quarta partita stagionale.
La tensione è evidente già dalla ruota e il rischio di rimanere bloccati dalla paura è alto.

Per fortuna troviamo il modo migliore per scrollarcela di dosso, ossia una difesa super aggressiva nelle prime tre azioni, che ci regalano tre recuperi e altrettanti appoggi facili al ferro e la tensione è già dimenticata. Uno scintillante primo quarto, sia difensivo sia offensivo (4-16 il parziale) ci regala sì un ottimo vantaggio da gestire, ma anche un pizzico di rilassamento, che in partite dentro/fuori può essere fatale.

Difatti, per il resto della partita il nostro attacco stenta, siamo imprecisi e spreconi nei tiri e nei passaggi, rimanendo bloccati nel punteggio per lunghi tratti del match. Per fortuna a mantenerci in carreggiata ci pensa una grandissima difesa, la quale concede poco e nulla agli avversari (appena 23 punti subiti alla fine) e non gli permette mai di avvicinarci davvero e metterci paura. Un ottimo sintomo di maturità!

Alla sirena finale la panchina scoppia, ci siamo guadagnati la prima finale di un campionato della nostra giovane carriera.

Giochiamo questa finale sul campo avversario in quanto meglio classificata rispetto a noi in campionato (la finale in campo neutro è saltata per le terribili condizioni meteo della scorsa settimana), contro una squadra che nella stagione regolare ci ha impartito una sonora lezione e sulla quale ora vogliamo la rivincita.

L’emozione è davvero tanta, ma la determinazione a vender cara la pelle ancora di più, e in una bellissima cornice di pubblico entriamo in campo come se giocassimo noi in casa.

La partita è bellissima, tesa, intensa e giocata su ritmi altissimi. Ci rispondiamo a vicenda colpo su colpo, canestro dopo canestro, le difese sono dure e concentrate ma gli attacchi precisi e pazienti. Riusciamo a piazzare un buon parziale sul finire del secondo quarto che ci regala il primo vantaggio in doppia cifra, salvo poi regalare due palloni e un paio di contropiedi facili che fissano il punteggio sul +6 all’intervallo lungo (32-38).

Dopo aver riossigenato il cervello, torniamo in campo per riprendere da dove abbiamo lasciato e proviamo a dare la seconda spallata, ma complici un paio di falli evitabili, seguiti ad aperture direttamente agli avversari, non riusciamo scrollarceli di dosso. Anzi, a cavallo tra i due quarti i nostri avversari rimettono anche la testa avanti (56-54) grazie ad una sequenza horror di palle perse, ben capitalizzate dai ragazzi in maglia gialla, che caricano il pubblico di casa.

Reagiamo sorprendentemente bene a questo momento di difficoltà, tiriamo fuori coraggio e lucidità per trovare qualche canestro facile, un paio di falli subiti che saranno fondamentali e soprattutto torniamo a stringere le maglie in difesa, senza più regalare nemmeno un rimbalzo.

Senza nemmeno bisogno di chiamare time-out torniamo a macinare punti, mettiamo la freccia e sorpassiamo per non guardarci più indietro, chiudendo la contesa con una parziale di 8 a 25 suggellato da una bomba allo scadere da distanza siderale, sulla quale cominciano i festeggiamenti.

Siamo campioni provinciali CSI !

Un bellissimo traguardo, raggiunto dopo un faticoso percorso di miglioramento in uscita dagli anni del Covid. È stata una stagione lunghissima, ricca di soddisfazione ma anche di momenti difficili, dai quali siamo usciti lavorando bene in palestra sulle nostre debolezze. La strada davanti a noi è sempre lunghissima e in salita, ma adesso per un po’ ci godiamo il panorama!

Viva gli Esordienti Francesco Francia !!!