SALUS – F.FRANCIA   69 – 94  (17-30, 14-16, 18-23, 20-25)

Salus: Bilog 1, De Franco 15, Baraldi 13, Orsi T. 4, Orsi S. 12, Zanfanti 2, Grillo 10, Marchesini 3, Sbaiz, Palmonari 9. All. Bolognini

F.Francia: Cavallina 6, Franceschini 2, Brighenti 10, Balotta 9, Bettini 14, Patella 16, Landi 11, Mengoli 7, Imbonati 19, Pedini. All. Mazzetti, Vice Vignoli

Brucia ancora la sconfitta subita in casa. Se poi a decidere l’incontro ci è voluto un tempo supplementare, la delusione è ancora più grande. Abbiamo l’occasione di rifarci in casa della Salus, questa volta.

Partita disputata in parità, almeno dalla presenza a referto dei giocatori, 10 contro 10. I malanni di stagione si fanno sentire. C’è Pedini a fare il riscaldamento, buon segno almeno così pare, ma il dolore alla schiena continua, quindi non riuscirà a mettere i piedi in campo. A differenza dell’inizio sprint che ci ha visto protagonisti nel primo quarto all’andata, stavolta la partenza è decisamente più lenta ma al tempo stesso più incisiva in difesa. Tradotto, riusciamo a produrre ben 30 punti in dieci minuti.

Abbiamo preso le misure sulla loro difesa pressing, la palla gira più velocemente lungo il perimetro e soprattutto dal lato opposto, si vedono i tagli decisi dei compagni di squadra che vengono prontamente serviti per comodi canestri da sotto. Ottimo inizio.

Non sempre però le ciambelle riescono con il buco e De Franco, sarà il miglior realizzatore degli avversari, piazza 3 ottimi canestri con altrettanti esemplari tiri da fuori area, molto bella la tecnica di tiro, per cercare di non far naufragare i propri compagni di squadra in maglia bianca. I ragazzi di Mazzetti però sono, molto determinati e concedono veramente pochi canestri alla Salus. Il primo tempo si conclude con 15 punti di vantaggio per i nostri.

Ma il vero capolavoro si consuma nel terzo quarto. La Salus sembra avere di nuovo le energie per poter recuperare lo svantaggio, ma i ragazzi di capitan Balotta, questa volta, restano concentrati. La Salus cerca di aumentare la pressione sulla palla con raddoppi sistematici, ma Brighenti e Imbonati se la intendono e con due passaggi da metà campo verso il canestro Carlo appoggia comodamente al tabellone.

Altrettanti tentativi di raddoppio subiranno la stessa sorte, bene così. A metà della terza frazione ecco vedere nuovamente Landi che con il solito movimento spalle a canestro, fa sempre molto male alla difesa avversaria. Incrementiamo così il vantaggio.

L’ultimo quarto ci vede continuare quanto prodotto durante l’incontro e il punto esclamativo lo mette dalla linea dei 6,75 metri lo stesso capitano che lascia un grido liberatorio a sottolineare la vittoria. Bene ragazzi, la sconfitta subita in casa ha dato la scossa e ha risvegliato quella “garra” che ci mancava da un po’ di tempo.

Forza ragazzi, forza Francesco Francia !