PARMA BASKET PROJECT – F.FRANCIA   68-64 (9-19, 17-10, 18-16, 24-19)

Parma: Torreggiani 6, Ahmed Wael, Mora, Murer 6, Schianchi, Bellini 12, Ligabue 6, Goni, Cervi 15, Canu 17, Bertoletti, Guggia 6. All. De Martino, Vice Tarzia.

FFrancia: Marzatico 19, Penna 13, Barbato 17, Porrovecchio, Messina 8, Marafioti 4, Brighenti, Cavallina, Kindt, Guidi, Bettini 3. All. Gatti, Vice Brizzante.

Seconda trasferta parmense. Questa volta ci tocca il turno inizio settimana, serale. Palla a 2 ore 20:30 al Palazzetto C.A. Mosè. Avversario per noi al pari anche come posizionamento in classifica. Si può dire uno scontro diretto per avere una possibilità di accedere alla seconda fase.

Partiamo con un ottimo passo, e complice anche una buona attenzione difensiva chiudiamo in vantaggio in doppia cifra.

Qualche cosa però comincia a scricchiolare. Non abbiamo più una buona fluidità in attacco e questo ci deconcentra anche in difesa, subiamo il rientro dei padroni di casa. Tutto da rifare, chiudiamo in vantaggio di sole tre lunghezze la metà del gioco.

Inizio terzo periodo, sembriamo più decisi e in attacco riusciamo anche a realizzare dall’arco dei 6, 75 metri. I nostri avversari però non ci stanno e contraccambiano con altrettante conclusioni dalla linea dei 3 punti, non riusciamo ad imporre il nostro gioco, i ragazzi allenati da De Martino con grinta restano aggrappati alla partita. Finiamo il terzo quarto avanti di un solo punto.

Purtroppo però nel quarto ed ultimo periodo, i padroni di casa sembrano avere più voglia di vincere, vengono così premiati da un mini break di 6 punti. Coach Gatti chiama la difesa a zona 1-3-1, che sortisce l’effetto di recuperare un paio di palloni che però non concretizziamo in attacco.

Finisce la partita sul punteggio finale di 68 a 64 per Parma.

Peccato, per come avevamo cominciato potevamo proprio tentare di portare a casa la vittoria. Bravi i ragazzi di casa che non hanno mai mollato su nessun pallone. Una lezione per noi che dovremo mettere nel nostro bagaglio di crescita e farne tesoro per le sfide future.

Forza ragazzi, forza Francesco Francia !